L’imperatore cinese Chen Nung era ossessionato dall’igiene e beveva soltanto acqua bollita; altrettanto dovevano fare i suoi sudditi. Un giorno, per riposare, si sedette all’ombra di un tè selvatico a sorseggiare una tazza di acqua calda. Ci fu una folata di vento e dall’albero caddero alcune foglie che finirono nella tazza del sovrano tingendo l’acqua di un bel color ambra. L’imperatore fu talmente preso dalla curiosità che abbandonò ogni precauzione e assaggiò quella bevanda insolita; non solo la trovò molto gustosa, ma subito dopo sì sentì così bene che decise di far coltivare quella strana pianta affinché tutti potessero godere di quella delizia. Fu così che nacque e si diffuse il tè.
Per gustarlo al meglio
Il tè non è solo una bevanda, è un rito. Va consumato lentamente, rilassandosi, assimilando tutte le sue proprietà benefiche, ed è necessario seguire regole precise per la sua preparazione.
Per una tazza ne sono sufficienti un paio di grammi (1 cucchiaino); l’acqua non deve raggiungere l’ebollizione ma arrivare a 70-80 gradi, ovvero quando si formano le prime bollicine sul fondo della teiera. Lasciarlo in infusione al massimo per 5 minuti, anche se l’ideale sarebbero 2-3 minuti. Poi non resta che filtrarlo e berlo, meglio se al naturale o con l’aggiunta di una piccola quantità di miele o zucchero di canna. Il limone ne altera il sapore mentre l’aggiunta di latte distrugge i polifenoli, ovvero la parte benefica del tè.
Proprietà e benefici
Sì, perché il tè ha molte proprietà salutari che contribuiscono al benessere psicofisico. In particolare, nel tè verde queste sono molteplici e documentate da ricerche scientifiche.
Il tè verde viene prodotto dalla Camellia sinensis, una pianta diffusa soprattutto in Cina.
Fin dall’antichità veniva utilizzato prevalentemente per combattere il mal di testa e come disintossicante. Oggi studi clinici hanno accertato che esso contiene polifenoli, catechine e flavonoidi, sostanze altamente antiossidanti che rietrano tra quelle considerate efficaci per combattere l’invecchiamento.
Ma molti altri sono i benefici apportati dal tè verde. Studi condotti su coloro che lo bevono regolarmente hanno dimostrato che è un ottimo protettore dell’apparato circolatorio e del cuore, poiché mantiene “libere” le arterie e le vene. I flavonoidi contenuti in esso, infatti, hanno un’efficace azione sul colesterolo abbassando quello “cattivo”, l’Ldl, scongiurando così la possibilità di pericolose ostruzioni. Altra capacità del tè verde è quella di tenere sotto controllo la pressione arteriosa ed evitare bruschi sbalzi verso l’alto.
Stesso discorso per quanto concerne il diabete, in quanto il tè verde concorrerebbe a diminuire il livello di glicemia nel sangue.
Oltre alle catechine questo tipo di tè contiene il tannino, una sostanza antivirale e antibatterica che concorre alla rigenerazione dei tessuti e a migliorare il sistema immunitario. Queste capacità fanno sì che il tè verde risulti efficace anche nella prevenzione delle malattie cancerogene, in particolare quelle localizzate nello stomaco e nell’apparato digerente.
Infine, ottimo drenante, è efficace anche per combattere l’obesità e la cellulite.
Allora, convinti della sua efficacia? A questo punto non resta che sedersi e bere una bella, fumante, ristoratrice tazza di té.