Un’indagine dell’Eurostat mette a confronto la vita quotidiana delle donne e degli uomini, che vivono nei Paesi Ue

“Paese che vai, usanze che trovi” recita un detto popolare, ad indicare che ogni Nazione ha propri costumi e tradizioni. Ma poiché la saggezza popolare non ha mai fine, c’è anche il proverbio che dice “Tutto il mondo è paese”, a sottolineare che poi, le differenze culturali non sono così grandi come ci si aspetterebbe.
La vita di ogni popolazione è tracciata da una cultura millenaria e anche se i Paesi sono confinanti c’è sempre qualcosa che nella quotidianità li unisce e li divide. Su questo tema ha voluto far luce l’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea che, in collaborazione con gli Istituti nazionali di statistica degli Stati membri dell’Ue e dei paesi dell’Efta, ha realizzato La vita delle donne e degli uomini in Europa – un ritratto statistico, una pubblicazione digitale che analizza le differenze e le similitudini nella vita quotidiana delle donne e degli uomini nei Paesi europei.
E così si scopre che in tutti gli Stati membri, le ragazze lasciano la casa dei genitori almeno 2 anni prima dei ragazzi (25 anni contro i 27 degli uomini), si sposano prima dei loro coetanei maschi, hanno un grado d’istruzione superiore (il 33% delle donne ha conseguito una laurea rispetto al 30% degli uomini) e vivono più a lungo di loro: una media di 83,6 per le donne e 78,2 per gli uomini.
Ma su lavoro, carriera e reddito sono gli uomini a primeggiare: il tasso di occupazione maschile è più alto (73% rispetto al 62% delle donne), gli uomini fanno più carriera e guadagnano in media il 16,2 % più delle donne.

Più longeve, single ma soddisfatte

Le donne europee over 65 sono in numero maggiore, vivono sole ma sono felici della loro vita come lo sono gli uomini

Una maggiore aspettativa di vita delle donne rispetto agli uomini, fa sì che esse siano la maggioranza sul totale della popolazione e questa differenza diventa più marcata nella fascia d’età oltre i 65 anni: il 33% in più. Ciò determina anche una differenza tra uomini e donne che vivono da soli: la percentuale di donne anziane sole (40,4%) è doppia di quella degli uomini (19,9%). La loro percezione di essere in buona salute è minore rispetto agli uomini (il 36% contro il 42%) mentre la soddisfazione per la propria vita è pressoché uguale tra i due generi (7,1punti su 10).

Previous Il "capo"? Meglio se è senior
Next Cupido al tempo del web